lunedì 27 gennaio 2014

Mini Imu per 9 milioni di contribuenti, gettito previsto di 400 milioni

Reggio Emilia, Ravenna e Roma sono le provincie con il piu' alto numero di contribuenti chiamati al pagamento.
I termini per il pagamento della mini Imu sono scaduti venerdì scorso e la Cgia ricorda che sono stati chiamati a versare l’imposta oltre 9 milioni di proprietari di prima casa. In termini relativi, la provincia che presenta la quota più elevata èReggio Emilia, con 185.095 contribuenti tenuti al versamento, il 98,3% del totale dei proprietari di prima abitazione presenti nella provincia.
Segue Ravenna, dove i 143.530 proprietari interessati dalla scadenza, costituiscono il 92,7% del totale. Sul terzo gradino del podio troviamoRoma (87,6%), provincia che fa registrare in termini assoluti il maggior numero di proprietari tenuti a pagare la mini Imu (1.322.286).
In nessun Comune delle provincie di Aosta, Bolzano, Trieste e Ogliastra si pagherà l’imposta. Infatti, nessun sindaco di queste quattro realtà territoriali ha elevato l’aliquota base sulle prime case.
“Secondo i dati presentati nei giorni scorsi dal ministero dell’Economia – segnala il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi – il gettito della mini-Imu dovrebbe portare nelle casse dei Comuni interessati circa 400 milioni di euro. Nella maggior parte dei casi gli importi per singolo contribuente saranno relativamente contenuti; tuttavia il caosche è esploso in queste ultime settimane ha disorientato i cittadini, aumentando ulteriormente l’insofferenza verso il fisco e verso la politicache ha gestito in maniera molto approssimativa tutta la vicenda“.

giovedì 23 gennaio 2014

L'edilizia residenziale crolla, -37,2% nel primo semestre 2013

L'Istat rileva anche la consistente diminuzione dell'edilizia non residenziale, -31,6%.
Nel primo semestre del 2013 l’edilizia residenziale presenta una rilevante flessione rispetto allo stesso periodo del 2012: -37,2% le abitazioni e -35,5% la superficie utile abitabile.Anche l’edilizia non residenziale ha una consistente diminuzione con quasi un terzo di superficie in meno rispetto al primo semestre del 2012 (-31,6%).
Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali risulta in forte calo, presentando, nel primo trimestre, una variazione tendenziale del-38,2% e nel secondo del -36,2%. Significative sono anche le diminuzioni della superficie utile nel confronto con gli analoghi trimestri del precedente anno: -36,6% per il primo trimestre 2013 e -34,3%per il secondo.
Nel primo trimestre del 2013, l’edilizia non residenziale presenta una superficie in netta contrazione rispetto allo stesso periodo del 2012 (-37,3%). Meno accentuata è la flessione nel secondo trimestre 2013, con un calo della superficie non residenziale pari al 25,6% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali scende, nel primo e nel secondo trimestre 2013, sotto la soglia delle 15.000 unità per trimestre. Con 14.043 abitazioni nel primo trimestre 2013 e 14.359 abitazioni del secondo, sono raggiunti i nuovi livelli minimi della serie storica. Analoghe considerazioni valgono per la superficie utile abitabile che presenta, nel primo trimestre 2013, un nuovo minimo della serie, pari a 1.171.090 mq e un secondo trimestre 2013 di poco superiore al precedente trimestre, con 1.191.597 mq.
La superficie della nuova edilizia non residenziale presenta un netto calo, nel primo trimestre del 2013, segnando il minimo dal 2005 pari a 1.998.189 mq; mentre nel secondo trimestre il valore recupera parzialmente con 2.258.094 mq.

Scadenza rata mini-IMU

Buongiorno,
ricordiamo che domani 24 gennaio è l'ultimo giorno utile per pagare la rata mini-IMU.

La mini-IMU deve essere versata dai cittadini residenti in quei comuni dove l'aliquota IMU per l'anno 2013 è stata deliberata superiore alla base dello 0,4%.

Va versato il 40% della differenza tra l'imposta deliberata e l'imposta di base.

E' possibile pagarla anche dopo la scadenza del 24 gennaio, facendo però un ravvedimento operoso.

Geometra Luca Tridente