martedì 9 settembre 2014

Efficienza energetica degli edifici: Aicarr propone un Testo Unico

Il quadro legislativo nazionale e' talmente complesso da comportare un problema serio agli operatori del settore, dai progettisti ai certificatori.
Il quadro legislativo nazionale in tema diefficienza energetica degli edifici è talmente complesso da comportare un problema serio agli operatori del settore, dai progettisti aicertificatori, ma anche ai produttori e agli installatori. Abbiamo considerato nella maniera più involuta le Direttive europee in tema di efficienza energetica e fonti rinnovabili: emanate una dopo l’altra e spesso di difficile interpretazione, sono caratterizzate da recepimenti in Italia tardivi, tautologici, contraddittori e a volte inutili.
L’esempio della legislazione che ha riguardato lacertificazione energetica è emblematico: il processo di recepimento è stato completato dopo ben 12 anni dalla pubblicazione della DirettivaEpbd - Energy performance building directive.
La questione normativa non è da meno. Il mandato 343 assegnava al Cen (Comitato europeo di normazione) il compito di definire norme tecnichea supporto della direttiva Epbd, tali norme sono uscite in ritardo rispetto ai tempi previsti per il recepimento della Direttiva stessa, ma hanno dovuto comunque essere interpretate nella loro trasposizione a livello nazionale: l’intenso lavoro delComitato termotecnico italiano ha reso disponibile il pacchetto Uni-Ts 11300 in tempi brevi, tali però da richiedere aggiornamenti successivi. Per non parlare poi della questione non ancora definita degli edifici a energia quasi zero che dovrebbero essere realizzati con le nuove regole a partire dal 2018.
Questo il quadro dipinto da Aicarr e dal quale nasce l’idea dell’associazione italiana condizionamento dell’aria, riscaldamento, refrigerazione: proporre ai propri soci e alla politica un Testo Unico sull’efficienza energetica negli edifici, con lo scopo di fare chiarezza, di semplificare e rendere più omogenea la regolamentazione legislativa dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio nazionale. Con questa proposta, Aicarr si candida con più forza, e in modo più operativo, a supportare tecnicamente il mondo istituzionale. La semplicità legislativa permette alle istituzioni di esercitare in modo univoco e chiaro le attività di progetto, verifica e controllo, ma soprattutto restituisce agli utenti una maggiore certezza sulle prestazioni energetiche dichiarate di edifici e impianti. L’obiettivo del Testo Unico, oltre a fornire un contributo di semplificazione permette di garantire un accordo interpretativo, possiamo dire comparato, tra ciò che esiste ora e ciò che è in fase di completamento.

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